Correzione della palpebra superiore (Blefaroplastica superiore)

Principio dell’intervento

La blefaroplastica superiore rientra fra gli interventi più frequenti e più “gratificanti” della chirurgia plastico-estetica: con un intervento relativamente piccolo si raggiunge un grosso risultato che permette un ampliamento del campo visivo e corregge l’espressione triste del viso. L’eccesso di pelle della palpebra superiore si può presentare con l’invecchiamento o è espressione di una predisposizione genetica.

Come passo preliminare della blefaroplastica si analizza la forma della palpebra considerandone le cause. L’obiettivo è eliminare l’abbassamento (ptosi) delle sopracciglia. Solitamente l’eccesso di pelle è più marcato ai lati ed è collegato a una tipica piega nell’arco della palpebra superiore. Nell’intervento l’incisione coincide con la piega naturale della palpebra superiore, da cui si rimuove un’ellissi cutanea che può avere dimensioni differenti in base all’entità dell’intervento. Se necessario è contemporaneamente possibile asportare eventuali cuscinetti di tessuto adiposo indesiderati. In seguito la cute viene richiusa con precisione.

In caso di notevole limitazione del campo visivo, l’assistenza mutualistica può contribuire alle spese della blefaroplastica, previa richiesta di un medico oculista documentata da esame del campo visivo.


Durata dell’intervento

1 -1.5 ore.


Anestesia

Locale.


Degenza

Ambulatoriale.


Decorso

Sulla sottile sutura delle palpebre superiori vengono applicati per una settimana dei cerotti di sutura adesivi. Dopo una settimana vengono rimossi i fili di sutura ed è solitamente possibile riprendere a truccarsi. Occasionalmente la rimozione dei cuscinetti di tessuto adiposo sulla palpebra superiore può portare alla formazione di ecchimosi nella palpebra inferiore, dato che il tessuto adiposo della palpebra superiore comunica con quello della palpebra inferiore.


Rischi

Raramente si verificano complicazioni emorragiche, infezioni (< 1%); molto raramente si osservano problemi cicatriziali e apertura delle ferite nella cute sottile dopo la rimozione dei fili di sutura. Occasionalmente sono necessarie correzioni successive ai fini di un esito simmetrico o dell’eliminazione di una plica cutanea residua (<5%).


Periodo di riposo

Lavoro: 1-2 settimane (ufficio). Attività fisicamente impegnativa/sport: 4 settimane. Evitare un’intensa esposizione ai raggi solari e al freddo per 6-8 settimane; risultato finale visibile dopo 4-6 mesi.


Risultato

Permanente. Con il progredire del processo di invecchiamento e l’abbassamento delle sopracciglia può nuovamente formarsi, non prima di 10 anni, una piega cutanea nella palpebra superiore che se necessario potrà essere ancora corretta.


prima / dopo


Il medico
Dr. med. Andreas Tschopp
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